disabilità
Torna alla listaAgevolazioni fiscali per persone assistite a domicilio

Per i disabili assistiti a domicilio è prevista la possibilità di avvalersi di alcune agevolazioni fiscali per le spese sostenute per la cura e l'assistenza.
Spese che danno diritto alle agevolazioni (deduzioni e detrazioni):
• spese sostenute nei confronti degli enti (Comuni o agenzie private) che forniscono prestazioni assistenziali assicurate da personale qualificato dei servizi di assistenza domiciliare. E' necessario richiedere al soggetto gestore del servizio una 'dichiarazione delle spese di assistenza specifica'. Le spese di assistenza specifica sono detraibili per le persone autosufficienti o parzialmente autosufficienti, mentre sono deducibili per le persone con riconoscimento di handicap grave (L.104).
• alcune tipologie di spese sostenute per addetti all'assistenza personale: contributi previdenziali e assistenziali versati trimestralmente dalla famiglia, tramite appositi bollettini postali per gli 'addetti ai servizi domestici ed all'assistenza personale o famigliare', per la parte a carico del datore di lavoro. Tali contributi possono essere portati in detrazione fino ad un importo annuo massimo di euro 1.549,37;
• retribuzione di addetti all'assistenza personale dei soggetti non autosufficienti. E' possibile portare in deduzione, sino ad un massimo di euro 2.100,00 annui, ma l'importo spettante è inversamente proporzionale al reddito percepito, cioè è tanto più basso quanto maggiore è il reddito del singolo contribuente; non si applica né alle colf, né alle baby-sitter.
Requisiti: Per avere diritto a fruire dell'agevolazione, il reddito complessivo non deve superare i 40.000 euro annui. L'agevolazione spetta anche in relazione a spese che siano state sostenute per coniuge, figli, genitori, suoceri e fratelli.