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salute

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Pronto Soccorso e Triage

 

Il Pronto Soccorso è la struttura dell’Ospedale dedicata al trattamento delle urgenze e delle emergenze sanitarie. L’assistenza in Pronto Soccorso è garantita a tutti, indipendentemente dall’età e dalla nazionalità.
Il ricorso al Pronto Soccorso è indicato in caso di malessere o di eventi traumatici che richiedono una diagnosi e una terapia in tempi rapidi e che non possono essere gestiti dal medico curante, né dalla guardia medica, né dalle strutture specialistiche ambulatoriali. Al Pronto Soccorso si accede direttamente presentandosi allo sportello o mediante il servizio di assistenza territoriale 118.
Il 118 è il sistema di emergenza territoriale cui si accede attraverso il numero di telefono dedicato. Le chiamate sono gratuite da tutti i telefoni fissi e cellulari. Personale esperto risponde alle chiamate ponendo alcune domande per capire la gravità e l’urgenza del caso.
Se necessario invia l’ambulanza per il trasporto in Pronto Soccorso, e, a seconda della gravità del caso, dispone di ambulanza con medico e/o infermiere a bordo.

TRIAGE
Il triage indica il metodo di valutazione e selezione immediata usato per assegnare il grado di priorità per il trattamento quando si è in presenza di molti pazienti. Tale metodo consente di razionalizzare i tempi di attesa in funzione delle necessità dei pazienti, utilizzando quale criterio di scelta le condizioni cliniche degli stessi e non il criterio dell’ordine di arrivo.
è svolto da personale infermieristico esperto e specificatamente formato che, valutando i segni ed i sintomi del paziente, identifica le condizioni potenzialmente pericolose per la vita ed attribuisce un codice di gravità al fine di stabilire le priorità di accesso alla visita medica.

L'attivita' del triage si articola in:
• Accoglienza: raccolta di dati, di eventuale documentazione medica, di informazioni da parte di familiari e/o soccorritori, rilevamento parametri vitali e registrazione;
• Assegnazione codice di gravità: tali codici, in analogia con i criteri definiti dal decreto del Ministero della Sanità del 15 maggio 1992, articolati in quattro categorie ed identificati con colore sono:
- CODICE ROSSO: urgenza assoluta, paziente molto critico, pericolo di vita, accesso immediato alle cure ed intervento tempestivo;
- CODICE GIALLO: pericolo, paziente critico, presenza di rischio evolutivo, possibile pericolo di vita;
- CODICE VERDE: intervento differibile, paziente poco critico, assenza di rischi evolutivi e di pericolo di vita, prestazioni differibili;
– CODICE BIANCO: non urgente, paziente non critico, che può essere visitato dal medico e/o dal medico di continuità assistenziale; tali prestazioni sono soggette a pagamento del ticket.
• Gestione dell'attesa: i pazienti in attesa della visita medica possono variare (migliorare o peggiorare) le proprie condizioni cliniche, è quindi parte integrante dell’intero processo di triage la rivalutazione periodica della congruità dei codici colore assegnati.

Altri codici:
CODICE NERO: viene assegnato al paziente deceduto
CODICE ARANCIONE: indica che il paziente è contaminato e viene assegnato in presenza di un’emergenza NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico).
CODICE BLU: significa “funzione vitale compromessa” e viene assegnato fuori dal reparto ospedaliero, dal personale di soccorso che sta effettuando operazioni di rianimazione come il BLS (Basic Life Support) o la defibirillazione con defibrillatori automatici (DAE).
Durante l’attesa può succedere che le condizioni del paziente vadano peggiorando; in questo caso è possibile cambiare il Codice colore, assegnandone uno fra quelli più urgenti. Di solito all’interno del Pronto Soccorso, viene data la precedenza ai bambini, alle persone anziane e alle donne in stato di gravidanza, indipendentemente dai loro sintomi.

Quando ci rechiamo al Pronto Soccorso, dobbiamo possibilmente portare con noi:
• documento di riconoscimento
• tessera sanitaria
• documentazione sullo stato di salute

Se ci rechiamo da soli al Pronto Soccorso, e, mentre aspettiamo, le condizioni di salute peggiorano, in qualsiasi momento dobbiamo rivolgerci all’infermiere dell’accettazione per ricevere l’assistenza adeguata.
Se accompagniamo qualcuno, in qualsiasi momento possiamo rivolgerci all’infermiere dell’accettazione per chiedere informazioni.
Il Pronto Soccorso può:
- rinviare il paziente al domicilio affidandolo alle cure del Medico di Medicina Generale;
- trattenere il paziente in osservazione per effettuare ulteriori accertamenti;
- disporre il ricovero presso il reparto più appropriato o il trasferimento presso un’altra struttura.
Al momento della dimissione viene rilasciata la documentazione clinica completa degli esiti delle consulenze e dei referti diagnostici.

 

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