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Assicurazione auto

 

Cosa fare di fronte agli aumenti assurdi ed ingiustificati delle polizze assicurative? Come difendersi dagli abusi? Come risparmiare?
Ecco alcuni consigli utili per chi deve rinnovare la polizza o firmarne una per la prima volta.
Il mercato delle assicurazioni per la responsabilità civile da circolazione stradale (R.C. Auto ) da sempre è caratterizzato da una forte VISCHIOSITA': l’automobilista è rimasto legato per troppo tempo al proprio assicuratore ed ha rinunciato a ricercare alternative a lui più favorevoli.
Ora, dopo la notizia degli aumenti alla fine del blocco delle tariffe con oscillazioni, tra il 2% ad oltre il 30%, del tutto ingiustificate – viste anche le misure adottate per il contenimento delle spese delle compagnie come previsto nella legge n. 57 del 5.03.2001 che stabilisce una riduzione dei costi di risarcimento per microlesioni ( da 1 a 9 punti % ) nonché altri provvedimenti come l’anagrafe dei sinistri per la prevenzione e la repressione dei fenomeni fraudolenti ed il miglioramento dell’informazione dell’assicurato – è più che mai opportuno iniziare a sfruttare la CONCORRENZA.
Per sfruttare la concorrenza è necessaria la CONOSCENZA: il primo passo da compiere deve essere quello di INFORMARSI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DI ALCUNI PREVENTIVI PRESSO DIVERSE COMPAGNIE ASSICURATIVE.
Al fine di individuare il prodotto - premio e condizioni di polizza - più adeguato alle proprie necessità, il consumatore deve prestare attenzione ad ALCUNE CLAUSOLE CONTRATTUALI, come:
• sinistri non coperti (per patente scaduta, mancata revisione del veicolo, tasso alcolico elevato, ecc...);
• esclusione della garanzia in caso di sinistro occorso o causato con guida del veicolo assicurato da parte di neopatentato o di familiari;
• diritto di rivalsa e possibilità di eliminarlo attraverso il pagamento di un sovrappremio;
• franchigia sui rimborsi;
• partecipazione dell’impresa di assicurazione agli accordi esistenti in materia di indennizzo diretto (CID);
• presenza di garanzie accessorie non obbligatorie (furto-incendio, atti vandalici…);
• entità dell’aumento del malus in caso di sinistro e possibilità di accollo da parte dell’assicurato per evitare tale aumento.
Con la legge 221/2012 si è sancita l’abrogazione del tacito rinnovo per le polizze auto: il contratto assicurativo si estingue quindi automaticamente al momento della sua scadenza naturale. In questo modo decade la precedente regola del “silenzio-assenso”. Il contratto di responsabilità civile non potrà avere una durata maggiore di 12 mesi e non potrà essere rinnovato alla scadenza senza che sia manifestata un’esplicita volontà in questo senso da parte del contraente della polizza. Inoltre, la nuova normativa ha stabilito l’obbligo per le compagnie assicurative di comunicare con un preavviso minimo di 30 giorni all’assicurato la scadenza della garanzia, allo scopo di evitare per quanto è possibile il rischio di eventuali dimenticanze. Può capitare che allo scadere della polizza auto, l’automobilista non abbia la possibilità di rinnovarla o non abbia trovato ancora l’alternativa che fa al caso suo. Per tutelare l’assicurato e preservarlo dal rischio di multe salate in caso fosse trovato con l’assicurazione auto scaduta e sprovvisto della documentazione obbligatoria che attesti l’avvenuto pagamento della garanzia, è stato pertanto fissato un periodo di copertura gratuita della durata di 15 giorni dopo la scadenza, durante il quale il conducente resta libero di circolare con il proprio veicolo e può decidere nel frattempo se rinnovare la polizza presso la stessa compagnia assicurativa o preferire un’offerta più consona alle proprie esigenze.
E' utile ricordare che però in caso di disdetta, esercitata dall’assicurato o anche dall’assicuratore entro i termini di vigenza del contratto, nei 15 giorni di PERIODO DI TOLLERANZA, non c’è la copertura assicurativa.

 

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